(LA GUIDA DEFINITIVA A STAR TREK PER I NON TREKKER)
Mogli o mariti di fan di Star Trek costretti ad ascoltare il consorte narrare di riunioni di trekker.
Negozianti di libri, DVD e oggettistica alle prese con clienti trekker che fanno domande sui prodotti inerenti Star Trek.
Amici e parenti di quei trekker che si ostinano a sottoporre ad essi, ignari delle caratteristiche della saga, le loro opere su Star Trek, e che passano il tempo libero con Star Trek, che vogliono parlare di Star Trek, che tengono il televisore acceso mentre diffonde Star Trek, che non vedono l’ora di poter andare a una convention di Star Trek.
Potrebbero volerne sapere qualcosa di questo Star Trek. Magari per inserirsi in una discussione, o per gratificare il parente-amico-cliente facendo vedere che qualcosa sanno. Specie dopo quella volta che hanno provato a parlarne citando Obi Wan Kenobi o Han Solo di Guerre Stellari suscitando ilarità, nervosismo, o sguardi commiserevoli.
Inutile segnalare loro siti inerenti Star Trek o invitarli a leggere la rivista ufficiale dello Star Trek Italian Club. Bisogna prima prepararli iniziando da zero. C'è bisogno di una guida breve, semplice ed essenziale, per far sì che il principiante possa in poco tempo sostenere una conversazione su Star Trek o partecipare a una riunione di trekker senza apparire completamente digiuno dell'argomento.
Ho quindi rispolverato questo breve manuale, redatto in una prima edizione nel numero di maggio del 2003 dello Star Trek Italia Magazine. L’ho riveduto, corretto, e, soprattutto, aggiornato.
Non me ne vogliano i lettori che cercano in questo blog dei pezzi folli e divertenti, o riflessioni struggenti, o racconti satirici, per una volta scrivo una pagina che sia un testo di servizio, peraltro non rivolto propriamente ai trekker abituali lettori dei miei pezzi sull’argomento, ma si auspica che questi stampino o segnalino questa pagina a qualunque novellino che voglia erudirsi velocemente su Star Trek.
Potrebbero volerne sapere qualcosa di questo Star Trek. Magari per inserirsi in una discussione, o per gratificare il parente-amico-cliente facendo vedere che qualcosa sanno. Specie dopo quella volta che hanno provato a parlarne citando Obi Wan Kenobi o Han Solo di Guerre Stellari suscitando ilarità, nervosismo, o sguardi commiserevoli.
Inutile segnalare loro siti inerenti Star Trek o invitarli a leggere la rivista ufficiale dello Star Trek Italian Club. Bisogna prima prepararli iniziando da zero. C'è bisogno di una guida breve, semplice ed essenziale, per far sì che il principiante possa in poco tempo sostenere una conversazione su Star Trek o partecipare a una riunione di trekker senza apparire completamente digiuno dell'argomento.
Ho quindi rispolverato questo breve manuale, redatto in una prima edizione nel numero di maggio del 2003 dello Star Trek Italia Magazine. L’ho riveduto, corretto, e, soprattutto, aggiornato.
Non me ne vogliano i lettori che cercano in questo blog dei pezzi folli e divertenti, o riflessioni struggenti, o racconti satirici, per una volta scrivo una pagina che sia un testo di servizio, peraltro non rivolto propriamente ai trekker abituali lettori dei miei pezzi sull’argomento, ma si auspica che questi stampino o segnalino questa pagina a qualunque novellino che voglia erudirsi velocemente su Star Trek.
Si raccomanda ai trekker di passar sopra a tutte le semplificazioni e sintetizzazioni di questa guida.
PRIMA LEZIONE: cosa non è Star Trek.
Star Trek non è Star Wars (Guerre Stellari), a parte "Star" non hanno nulla a che vedere l'un con l'altra saga.
Non ci sono spade laser, niente Cavalieri Jedi. Harrison Ford non si è mai visto. Non ci sono neppure il Colonnello Jack O'Neill di Stargate, il Capitano John Koenig di Spazio 1999, né il computer HAL 9000.
Frasi da non dire a un trekker per sembrare trekker anche voi:
"Che la forza sia con te".
“Verso l’infinito e oltre!”
Star Trek non è Star Wars (Guerre Stellari), a parte "Star" non hanno nulla a che vedere l'un con l'altra saga.
Non ci sono spade laser, niente Cavalieri Jedi. Harrison Ford non si è mai visto. Non ci sono neppure il Colonnello Jack O'Neill di Stargate, il Capitano John Koenig di Spazio 1999, né il computer HAL 9000.
Frasi da non dire a un trekker per sembrare trekker anche voi:
"Che la forza sia con te".
“Verso l’infinito e oltre!”
SECONDA LEZIONE: cosa è Star Trek.
Star Trek inizia negli anni '60 con una serie di telefilm i cui protagonisti PRINCIPALI sono:
James Kirk, il Capitano (attore: William Shatner).
Spock, il primo ufficiale (Leonard Nimoy). Metà terrestre, metà alieno = vulcaniano (dal pianeta Vulcano, nulla a che vedere con l'isola siciliana). Ha le orecchie a punta.
Leonard McCoy, il Medico.
Scorrazzano per la galassia con una nave chiamata Enterprise incontrando, pianeta dopo pianeta, strani mondi e civiltà sconosciute. Fanno parte di una Federazione di Pianeti Uniti. Combattono contro alieni denominati Klingon e Romulani.
Star Trek prosegue con diversi film sul grande schermo che vedono questi protagonisti fino al sesto film (Kirk anche nel settimo), una serie a cartoni animati con la stessa nave e lo stesso team, e altre serie dagli anni 80 in poi, delle quali tratteremo nelle successive lezioni.
I personaggi fissi sono di più, ma non ve li scrivo tutti per non spaventarvi e incoraggiarvi a impararli. È necessario sapere che Kirk si fa sempre la pupa guest star della puntata, che Spock non ha emozioni, che quasi ogni puntata c'è un nuovo componente dell'equipaggio che non ha nome e che morirà, che tutti capiremo subito che è morto, tranne Kirk, il quale avrà bisogno che il Dottor McCoy gli dica: "È morto, Jim".
Frasi da non dire mai:
"Il dottor Spock" (questi è un famoso pediatra del secolo scorso, l'alieno di Star Trek è "il Signor Spock").
Frasi per sembrare un trekker:
"La presa vulcaniana" (è l'arma segreta di Spock, pizzicotta la spalla dell'avversario e quello cade svenuto).
"Ah, che bello sarebbe avere il teletrasporto!".
Salutare con "Lunga Vita e Prosperità" fa molto fan di Spock, baciare una ragazza 8 minuti dopo averla conosciuta fa molto fan di Kirk.
"Il dottor Spock" (questi è un famoso pediatra del secolo scorso, l'alieno di Star Trek è "il Signor Spock").
Frasi per sembrare un trekker:
"La presa vulcaniana" (è l'arma segreta di Spock, pizzicotta la spalla dell'avversario e quello cade svenuto).
"Ah, che bello sarebbe avere il teletrasporto!".
Salutare con "Lunga Vita e Prosperità" fa molto fan di Spock, baciare una ragazza 8 minuti dopo averla conosciuta fa molto fan di Kirk.
TERZA LEZIONE: Star Trek non finì con Star Trek.
Star Trek non è una serie del passato, ma prosegue tuttora.
Infatti ci sono i film, tredici ad oggi, e, come avete imparato nella seconda lezione, esistono altre serie che andarono in TV dagli anni 80 in poi.
La seconda serie fu STAR TREK THE NEXT GENERATION, per gli amici TNG.
Protagonisti:
Jean Luc Picard, il Capitano (attore: Patrick Stewart).
William Riker, il Primo Ufficiale (Jonathan Frakes).
Data, androide, cioè un robot dalle sembianze umane (Brent Spiner).
Worf, un klingon (Michael Dorn). Attenzione: i Klingon in questa serie non sono più nemici della Federazione.
Deanna Troi, metà umana, metà aliena = betazoide (Marina Sirtis). Ha il superpotere di percepire le altrui emozioni.
Beverly Crusher, Medico (Gates McFadden).
Geordi La Forge, ingegnere (Levar Burton). È cieco, ma ha un visore che gli consente una vista artificiale.
Wesley Crusher (Wil Wheaton), figlio di Beverly.
Scorrazzano per la galassia con una nave chiamata Enterprise D incontrando, pianeta dopo pianeta, strani mondi e civiltà sconosciute. Se avete già letto questa frase nella prima lezione, è perché questa serie riprende la medesima trama di base della serie originale.
Anche qui non è necessario che impariate tutti i nomi, potrebbe essere sufficiente imparare che Picard è pelato, francese e politicamente corretto. Che Riker è robusto e bonaccione come ogni simpatico ciccione delle fiction, che Troi dice sempre "Percepisco qualcosa", che Worf è allegro come una canzone scritta da Cocciante quando perde a briscola, che Wesley è antipatico.
Relazioni sentimentali: Picard e Beverly potrebbero ma non possono. Riker e Troi poterono ma smisero, poi si rifecero nel nono film e si sposarono nel decimo, Worf e Troi fecero, ma per poco, Riker si fa ogni genere di aliena, Troi si fa ogni genere di alieno, Geordi La Forge si farebbe chiunque ma non ci riesce mai.
Frasi da non dire mai:
"A me piaceva la serie classica, le storie di Picard sono meno belle" (la maggior parte dei trekker oggi considera TNG un classico di dignità almeno pari alla serie originale).
Riferirsi a TNG indicando la serie con "quelli con le orecchie a punta" (nella serie se ne vedono molto poche, la frase indicherebbe che citate la serie per errato sentito dire).
"Mi piace Wesley".
"Ci sono altri personaggi, nessuno della serie classica" (Vi appaiono invece un vecchissimo McCoy, un anziano Spock, un pluricentenario Sarek, il papà di Spock, e anche l'ingegnere Scott, che era rimasto incastrato nel buffer del teletrasporto).
Frasi per sembrare un trekker:
"Non sopporto Wesley".
"Data è perfettamente funzionale sotto tutti i punti di vista, e sottolineo tutti".
"Picard non è Kirk".
"La serie decolla dalla seconda stagione in poi".
Frasi per sembrare un trekker:
"Non sopporto Wesley".
"Data è perfettamente funzionale sotto tutti i punti di vista, e sottolineo tutti".
"Picard non è Kirk".
"La serie decolla dalla seconda stagione in poi".
QUARTA LEZIONE: Star Trek non è solo scorrazzare per la galassia.
Non era ancora terminata la serie TNG che iniziò una nuova serie, STAR TREK DEEP SPACE NINE, che il trekker chiama in breve DS9.
DEEP SPACE NINE è una base spaziale. Anziché andare in giro per la Galassia, è la Galassia che passa da lì, anche perché DS9 è all'imbocco di un "tunnel spaziale", una specie di portale che conduce in una parte lontanissima dell'universo (mi perdonino le semplificazioni i puristi).
Spiegare DS9 in poche parole è un po' più difficile che per le altre serie data la complessità delle trame e la quantità enorme di personaggi, ma consoliamoci sapendo che molti trekker si considerano tali pur non avendo seguito DS9.
Protagonisti PRINCIPALI:
Benjamin Sisko, il Comandante (attore: Avery Brooks). Afro-americano, ha il doppio lavoro: è anche l'Emissario dei Profeti, cioè comunica con gli alieni-divinità che vivono nel tunnel spaziale.
Kira Nerys (Nana Visitor), aliena bajoriana. I bajoriani sono come i terrestri, hanno solo un naso strano, adorano i Profeti di cui sopra, sono stati afflitti dall'invasione dei Cardassiani, squamosi alieni.
Julian Bashir (Alexander Siddig), il Medico.
Gul Dukat (Marc Alaimo), il cattivo cardassiano. Despota, torturatore, realizzazione televisiva delle parole "bastardo dentro", ha il fascino del genio del male che fa impazzire chi adora le trame forti.
Odo, il mutaforma. Si trasforma in tutto ciò che vuole, da un topo a una torta di mirtilli. È il capo della Polizia.
Quark (Armin Shimmerman), il barista. È un alieno di razza Ferengi, dedita al profitto più che a ogni altra cosa.
Jadzia Dax (Terry Farrell), aliena Trill. Il Trill sarebbe un alieno ospitato dentro un altro alieno, una specie di Mon Chéri vivente, dove la ciliegia vive innumerevoli vite passando da un cioccolatino all'altro. Infatti nell'ultima stagione Jadzia Dax diventa Ezri Dax (Nicole DeBoer), dentro è sempre Dax, l'involucro cambia personaggio.
Worf (Michael Dorn), lo stesso personaggio di TNG (vedi terza lezione), è su DS9 dalla quarta stagione in poi.
Miles O'Brien (Colm Meaney), irlandese, apparso anche in TNG come personaggio secondario, Capo Operazioni di DS9.
Relazioni sentimentali: Julian ama Jadzia Dax, che sposa Worf. Odo ama Kira, Kira sta con altri poi cede ad Odo, Julian si fa Dax dopo che non è più Jadzia.
È importante sapere che ci sono decine di altri personaggi importanti, ma con questo manuale vogliamo dirvi l'essenziale. Sappiate che Odo e Quark sono in perenne conflitto, che Benjamin è vedovo e ha un figlio adolescente (Jake), e che Gul Dukat viene sconfitto molte volte ma riciccia sempre forte e minaccioso.
Frasi da non dire mai:
"L'astronave Deep Space Nine".
"In Deep Space Nine non visitano mai nuovi pianeti" (non tragga in inganno la base spaziale ferma, le storie portano a conoscere molte nuove civiltà, grazie al tunnel spaziale e alla nave Defiant, in uso su DS9).
"Deep Space Nine non è Star Trek" (in effetti alcuni trekker dicono questa cosa, ma per tentare di difendere le ragioni di questa corbelleria bisogna essere trekker esperti).
Frasi per sembrare un trekker:
"Jadzia Dax è bella".
"Quante barre di latinum costa?" (il latinum è un metallo raro e prezioso).
"Mi piacciono/non mi piacciono le storie Ferengi" (alcuni episodi sono basati quasi esclusivamente su personaggi di questa razza, in genere sono episodi divertenti).
"Non ho mica un Cristallo dei Profeti!".
QUINTA LEZIONE: sì, viaggiare.
Con la quarta serie, STAR TREK VOYAGER, chiamata brevemente VOY, abbiamo l'astronave Voyager che, sbalzata 70.000 anni luce lontano dalla Terra, cerca di tornare a casa.
A bordo della Voyager avremo, oltre a componenti dell'equipaggio originale, anche Ufficiali provenienti da una nave che ha subito la stessa sorte, ma si erano ribellati alla Federazione (i cosiddetti Maquis).
Protagonisti:
Kathryn Janeway (attrice: Kate Mulgrew), capitano dell'astronave.
Chakotay (Robert Beltran), Primo Ufficiale, Indiano d'America, Maquis.
B'Elanna Torres (Roxann Dawson), metà klingon e metà umana, è l'ingegnere capo della Voyager. Anche lei Maquis.
Tom Paris (Robert Duncan McNeill), Pilota, Ufficiale decaduto per motivi disciplinari.
Tuvok (Tim Russ) , vulcaniano, Ufficiale Tattico e Addetto alla Sicurezza.
Harry Kim (Garrett Wang), Ufficiale delle Comunicazioni.
Medico Olografico (Robert Picardo): non è né umano, né alieno, né un robot. È una simulazione olografica generata dal computer di bordo.
Neelix (Ethan Phillips), alieno "talassiano" raccolto durante il tragitto. Diviene il cuoco di bordo.Sette di Nove (Jeri Lynn Ryan), umana assimilata da una specie aliena, i Borg, che si era impossessata della sua mente.
Sette anni di puntate di Voy narrano il viaggio per tentare di tornare a casa, impresa che ha bisogno di molta fortuna in quanto ci sarebbero voluti 70 anni alla velocità normale dell'astronave.
Le relazioni sentimentali si limitano alla storia tra Paris e Torres e a Neelix con Kes, personaggio fisso solo fino a quando la serie se ne liberò dopo tre anni. Tempeste ormonali viaggiano all'interno della Voyager per tutto il resto dell'equipaggio, ma niente di serio.
Il vulcaniano Tuvok è l'essenza della freddezza e della logica molto più marcatamente di Spock, alcuni per questo lo considerano noiosissimo.
Frasi da non dire mai:
"Non ricordo il nome del dottore" (il Medico Olografico non ha un nome).
"Voyager non è Star Trek" (vedi quarta lezione).
"La Voyager è poi tornata a casa?" (Ogni trekker sa come finisce la serie): "tornano, tornano, tornano tutti...", la frase è una citazione di una trasmissione radiofonica di RDS che svelò il finale agli italiani
Con la quarta serie, STAR TREK VOYAGER, chiamata brevemente VOY, abbiamo l'astronave Voyager che, sbalzata 70.000 anni luce lontano dalla Terra, cerca di tornare a casa.
A bordo della Voyager avremo, oltre a componenti dell'equipaggio originale, anche Ufficiali provenienti da una nave che ha subito la stessa sorte, ma si erano ribellati alla Federazione (i cosiddetti Maquis).
Protagonisti:
Kathryn Janeway (attrice: Kate Mulgrew), capitano dell'astronave.
Chakotay (Robert Beltran), Primo Ufficiale, Indiano d'America, Maquis.
B'Elanna Torres (Roxann Dawson), metà klingon e metà umana, è l'ingegnere capo della Voyager. Anche lei Maquis.
Tom Paris (Robert Duncan McNeill), Pilota, Ufficiale decaduto per motivi disciplinari.
Tuvok (Tim Russ) , vulcaniano, Ufficiale Tattico e Addetto alla Sicurezza.
Harry Kim (Garrett Wang), Ufficiale delle Comunicazioni.
Medico Olografico (Robert Picardo): non è né umano, né alieno, né un robot. È una simulazione olografica generata dal computer di bordo.
Neelix (Ethan Phillips), alieno "talassiano" raccolto durante il tragitto. Diviene il cuoco di bordo.Sette di Nove (Jeri Lynn Ryan), umana assimilata da una specie aliena, i Borg, che si era impossessata della sua mente.
Sette anni di puntate di Voy narrano il viaggio per tentare di tornare a casa, impresa che ha bisogno di molta fortuna in quanto ci sarebbero voluti 70 anni alla velocità normale dell'astronave.
Le relazioni sentimentali si limitano alla storia tra Paris e Torres e a Neelix con Kes, personaggio fisso solo fino a quando la serie se ne liberò dopo tre anni. Tempeste ormonali viaggiano all'interno della Voyager per tutto il resto dell'equipaggio, ma niente di serio.
Il vulcaniano Tuvok è l'essenza della freddezza e della logica molto più marcatamente di Spock, alcuni per questo lo considerano noiosissimo.
Frasi da non dire mai:
"Non ricordo il nome del dottore" (il Medico Olografico non ha un nome).
"Voyager non è Star Trek" (vedi quarta lezione).
"La Voyager è poi tornata a casa?" (Ogni trekker sa come finisce la serie): "tornano, tornano, tornano tutti...", la frase è una citazione di una trasmissione radiofonica di RDS che svelò il finale agli italiani
e che potete ascoltare qui : 31-05-01Pettinelli-Marchiselli RadioDimensioneSuono .
Frasi per sembrare un trekker:
"L'attrice di 7 di 9 non è solo bella, è bravissima".
"Chakotay le beve tutte".
"Janeway non è né Kirk, né Picard, né Sisko".
Frasi per sembrare un trekker:
"L'attrice di 7 di 9 non è solo bella, è bravissima".
"Chakotay le beve tutte".
"Janeway non è né Kirk, né Picard, né Sisko".
SESTA LEZIONE: prima di Kirk.
A un certo punto i produttori di Star Trek vennero presi dalla mania del prequel, e sfornarono la serie di telefilm ENTERPRISE, che narra vicende ambientate in un'era pre-Kirk.
I protagonisti principali sono: il Capitano Archer (Scott Bakula), la vulcaniana T'Pol (Jolene Blalock), l'ingegnere Charkes Tucker (Connor Trinneer) e il Medico Phlox (John Billingsley), alieno denobulano.
In essa vediamo i primi approcci con le tecnologie di Star Trek e si delinea l'inizio dell'era dei viaggi interstellari. Enterprise conterrebbe, a dire di molti fans, diverse incongruenze, si tratterebbe di un prequel non sempre attento a fatti visti nelle serie prodotte prima e ambientate dopo, ciò genera discussioni "per esperti" dalle quali il principiante è bene che si allontani dicendo: "Non ho potuto ancora vedere Enterprise".
Frasi da non dire mai:
"Enterprise non è Star Trek" (in effetti non porta il titolo STAR TREK nella prima stagione ma è basato sull'universo Trek quanto basta per far parte di questa categoria).
"Quello è Spock?" (non è ancora nato).
Frase per sembrare un trekker:
"I vulcaniani di Enterprise non sono gli stessi delle altre serie".
"Archer non sarà Kirk, ma di certo lo imita".
In essa vediamo i primi approcci con le tecnologie di Star Trek e si delinea l'inizio dell'era dei viaggi interstellari. Enterprise conterrebbe, a dire di molti fans, diverse incongruenze, si tratterebbe di un prequel non sempre attento a fatti visti nelle serie prodotte prima e ambientate dopo, ciò genera discussioni "per esperti" dalle quali il principiante è bene che si allontani dicendo: "Non ho potuto ancora vedere Enterprise".
Frasi da non dire mai:
"Enterprise non è Star Trek" (in effetti non porta il titolo STAR TREK nella prima stagione ma è basato sull'universo Trek quanto basta per far parte di questa categoria).
"Quello è Spock?" (non è ancora nato).
Frase per sembrare un trekker:
"I vulcaniani di Enterprise non sono gli stessi delle altre serie".
"Archer non sarà Kirk, ma di certo lo imita".
SETTIMA LEZIONE: L'Universo trallallero.
Dopo il decimo film di Star Trek si pensò bene di dover narrare le avventure di Kirk, Spock e McCoy all'inizio della loro carriera, interpretati da altri attori. Kirk da Chris Pine, Spock da Zachary Quinto, Uhura da Zoe Saldana, McCoy da Karl Urban... addirittura Khan da Benedict Kumberbatch.
Il progetto fu affidato a J.J. Abrahms, l'ideatore di LOST. L'operazione volle riportare sul grande schermo le avventure spaziali dei personaggi più amati della fantascienza televisiva. La scelta di grandi attori, di grandi mezzi produttivi, di storie nuove che guardavano alla ricchezza delle avventure passate, generarono una trilogia spettacolare, ma i trekker desideravano soprattutto nuove serie televisive di Star Trek.
Frasi da non dire mai:
"I film di Abrahms non sono Star Trek" (Roddenberry, il creatore di Star Trek, sognava che i personaggi della serie classica divenissero così iconici da esser interpretati da altri attori, e questo è la realizzazione del suo sogno).
Frase per sembrare un trekker:
"Uhura che flirta con Spock non si vedeva dalla Classica!"
"I film di Abrahms non sono Star Trek" (Roddenberry, il creatore di Star Trek, sognava che i personaggi della serie classica divenissero così iconici da esser interpretati da altri attori, e questo è la realizzazione del suo sogno).
Frase per sembrare un trekker:
"Uhura che flirta con Spock non si vedeva dalla Classica!"
OTTAVA LEZIONE: Durante Kirk.
Con l'avvento della TV on demand la CBS si accorse finalmente che tutti facevano telefilm su tutto e che loro possedevano i diritti della serie televisiva più attesa di sempre. Fu così che nacque Star Trek Discovery, della quale abbiamo 3 stagioni. Si svolge qualche anno prima della serie classica nello stesso periodo nel quale l'Enterprise non ha ancora Kirk al comando, ma Spock come Ufficiale, sotto il comando del capitano Pike. Le trame e l'avvicendarsi degli equipaggi della Discovery riservano molte sorprese, e, non vorrei, con queste mie righe, togliervi il gusto di scoprirle da voi. Vi basti sapere che la serie vede come protagonista Michael Burnham, interpretata da Sonequa Martin Green, figlia adottiva di Sarek e Amanda, e quindi sorellastra di Spock. Parte da una nave, finisce su un'altra, in corsa per la promozione viene degradata ma poi... Fidatevi, è una serie avvincentissima e che ci porta più che ogni altra serie là dove nessuno è mai giunto prima.
Frasi da non dire mai:
"Ma non può essere che hanno fatto tutte queste scoperte che Kirk e Picard neanche si sognavano!!" (Aspetta e vedrai...).
Frase per sembrare un trekker:
"Lo spirito Trek, i valori della Federazione..."
Frase per sembrare un trekker:
"Lo spirito Trek, i valori della Federazione..."
NONA LEZIONE: Il ritorno del Jean Luc.
Se mi avessero detto che avremmo avuto il seguito di The Next Generation, dopo 7 stagioni di telefilm e 4 film, sotto forma di nuova serie ad episodi, non ci avrei creduto.
Il nostro eroe, oramai ottuagenario, intraprende un viaggio investigativo per risolvere un mistero inerente due androidi molto simili a Data, in un'era nella quale le forme di vita artificiali non sono viste più di buon occhio a causa di un terribile attacco su Marte da parte di un gruppo di androidi ribelli.
Frasi da non dire mai:
"Com'è invecchiato quello, com'è ingrassato quell'altro!"
Frasi per sembrare un trekker:
"Ma 7 di 9 è uno schianto!"
DECIMA LEZIONE: Quelli dei ponti bassi.
Star Trek Lower Decks è una serie a cartoni animati ambientata nell’universo di Star Trek nel periodo successivo agli avvenimenti del film “La Nemesi”, Lower Decks di fatto è la serie che riprende gli avvenimenti della continuity come li avevamo lasciati quasi 20 anni fa (ricordiamo che la serie Picard, invece, sceglie di farli passare tutti, i 20 anni da allora). I “Lower Decks” sono letteralmente i ponti inferiori dell’astronave Uss Cerritos, e proprio sottocoperta si svolgono prevalentemente le avventure dei nostri protagonisti:
Il Guardiamarina Beckett Mariner, figlia scavezzacollo di un Ammiraglio della Federazione e del capitano della Cerritos.
Il Guardiamarina Brad Boimler. Al contrario di Mariner, è precisino, obbediente, desideroso di una promozione.
L' Orioniana, il Guardiamarina D'Vana Tendi. Sempre entusiasta, ottimista, desiderosa di nuove esperienze, curiosa e generosa.
Non del tutto umano è il Guardiamarina Samanthan Rutherford. È un potenziato, ha cioè degli innesti artificiali che ne potenziano le capacità .
Frase da non dire mai:
"Che bella parodia di Star Trek!" (Lower Decks non è una parodia, ma una serie di avventure della saga narrate in forma di commedia a cartoni animati).
Frase per sembrare un trekker:
"Dove nessuna serie è arrivata prima".
UNDICESIMA LEZIONE: mini-glossario.
TELETRASPORTO: tecnologia che permette di trasportare cose o persone trasmettendo i loro dati molecolari da un punto ad un altro. Come se noi potessimo scaricare da Internet una pizza capricciosa fumante o potessimo infilarci dentro un enorme fax e faxarci in Australia con tutte le scarpe.
PRIMA DIRETTIVA: principio che impedirebbe di interferire nell'evoluzione di civiltà aliene. Spesso non rispettato da vari capitani nelle storie di Star Trek perché il "si guarda ma non si tocca" non crea storie interessanti.
REPLICATORE: come per il teletrasporto, si creano cose che hanno la loro struttura molecolare memorizzata nel computer. Nella Voyager non lo usano per non sprecare energia, e perciò c'è il cuoco. Nelle altre serie dicono: "Caffè" e appare il caffè.
TRICORDER: computer palmare che analizza qualsiasi cosa o persona dando tutte le informazioni possibili.
PONTE OLOGRAMMI: realtà virtuale avanzatissima. Un programma del computer ricrea ologrammi di luoghi e persone. Si può interagire molto più che in un videogioco, ed è un espediente narrativo per far vivere i personaggi di Star Trek in situazioni ed epoche diverse dalla solita astronave che sbarca su un pianeta sconosciuto. "COMPUTER! IBIZA! BELLE PUPE DAPPERTUTTO! IL MIO CAPO CHE CHIEDE L'ELEMOSINA!"
TELETRASPORTO: tecnologia che permette di trasportare cose o persone trasmettendo i loro dati molecolari da un punto ad un altro. Come se noi potessimo scaricare da Internet una pizza capricciosa fumante o potessimo infilarci dentro un enorme fax e faxarci in Australia con tutte le scarpe.
PRIMA DIRETTIVA: principio che impedirebbe di interferire nell'evoluzione di civiltà aliene. Spesso non rispettato da vari capitani nelle storie di Star Trek perché il "si guarda ma non si tocca" non crea storie interessanti.
REPLICATORE: come per il teletrasporto, si creano cose che hanno la loro struttura molecolare memorizzata nel computer. Nella Voyager non lo usano per non sprecare energia, e perciò c'è il cuoco. Nelle altre serie dicono: "Caffè" e appare il caffè.
TRICORDER: computer palmare che analizza qualsiasi cosa o persona dando tutte le informazioni possibili.
PONTE OLOGRAMMI: realtà virtuale avanzatissima. Un programma del computer ricrea ologrammi di luoghi e persone. Si può interagire molto più che in un videogioco, ed è un espediente narrativo per far vivere i personaggi di Star Trek in situazioni ed epoche diverse dalla solita astronave che sbarca su un pianeta sconosciuto. "COMPUTER! IBIZA! BELLE PUPE DAPPERTUTTO! IL MIO CAPO CHE CHIEDE L'ELEMOSINA!"
DODICESIMA LEZIONE: non solo fiction.
Star Trek è anche una realtà molto forte e articolata di riunioni di gruppi di fans e iniziative di appassionati. I siti Internet su Star Trek sono innumerevoli, il mondo è pieno di libri, DVD, BLUray, streaming sulle piattaforme tv, con le storie della saga e moltissimi sono gli oggetti ispirati a Star Trek e tantissimi sono i trekker che comprano tutte queste cose.
E si riuniscono in club, creano riviste amatoriali... esiste una realtà di fan di Star Trek sicuramente molto più complessa che le storie di Star Trek inventate da alcuni sceneggiatori, appunto perché la vita di noi trekker è parte della vita reale.
Se tutto ciò esiste è perché ne vale la pena, perché tutto questo Star Trek è davvero divertente, interessante, stimolante, consente di aprire la mente ai diversi aspetti della vita dell'uomo. Altrimenti non vi spieghereste milioni di persone che fanno di tutto per conoscere Star Trek e scambiarsi informazioni su queste avventure.
Spero che abbiate ritenuto utile questo articolo e saluto augurando
Lunga Vita e Prosperità.
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NOTA: In questo BLOG troverete molti testi ad argomento Star Trek.
RACCONTI SUI TREKKER:
I TREKKATI ( con PDF ed epub)
È QUI LA FESTA? ( con PDF ed epub )
PARODIE E RACCONTI SU STAR TREK SERIE ORIGINALE:
ENTERPRAIS D ( con ebook pdf e epub )
RACCONTO SU STAR TREK VOYAGER:
ARTICOLO SU STAR TREK LOWER DECKS:
ARTICOLI SU STAR TREK E I TREKKER:
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2 commenti:
🎈🎈 "Ah, che bello sarebbe avere il teletrasporto!”
"Ah, che bello sarebbe avere il teletrasporto!” 🎈🎈
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