domenica 20 settembre 2020

Il giorno che sparirono i medici di famiglia

    

    Questa è una storia totalmente immaginaria. Ogni riferimento a fatti veramente accaduti o persone della vita reale è puramente casuale. Ciò che state per leggere è assolutamente assurdo, ma è anche improbabile, se siete un medico di famiglia, che abbiate tanto tempo libero da leggere il racconto per intero.
    Tutto avvenne senza eccessivo clamore. La signora Gregoretti era andata dal medico curante, dopo aver preso appuntamento per farsi prescrivere due pizzette con la rucola, ma il dottore tardava. La segretaria provò a telefonare al cellulare del dottore, ma la gentile voce della compagnia telefonica informò che il cliente chiamato non era al momento raggiungibile. Strano.
    La raggiungibilità del Medico di Assistenza Primaria era stata sancita dal Decreto &%$ del £”!=?= con obbligo per i medici curanti di fornirsi di appositi altoparlanti bluetooth da collegare mentre facevano la doccia per rispondere in vivavoce anche mentre provvedevano al necessario risciacquo, che non poteva avvenire in ogni caso tra le 8 e le 20 dei giorni feriali, come stabilito dalla circolare !^*°§ del =)(/&/00 .
    Curiosamente, anche in altri analoghi studi medici altri dottori non si presentavano. Ciò cominciava a divenire un problema già dopo mezz’ ora di assenza. È noto che con la legge %((=^ del /(/($£ i MMG (Medici di Medicina Generale) dovevano soddisfare la richiesta di ricetta, appuntamento, visita, pratica burocratica entro pochi minuti dalla richiesta dell’assistito, ma già l’utenza era abituata così. Se in ospedale o in ambulatorio specialistico la richiesta veniva soddisfatta in alcune settimane l’utente si riteneva fortunato, se il MMG non soddisfaceva una richiesta via mail o telefonica in pochi minuti succedeva il finimondo. Gli appuntamenti dovevano essere “oggi”, se il MMG proponeva per “domani” ciò riceveva reazioni come se il dottore avesse bestemmiato. 
    Da tempo oramai i Piani Terapeutici non venivano rinnovati dagli specialisti, l’epidemia del Covid-19 fece escogitare che rinnovare un piano terapeutico dal MMG, pur comportando un accesso ambulatoriale identico a quello che si farebbe da uno specialista, proteggeva la popolazione per motivi insondabili.  Il MMG faceva una cosa in più e lo specialista faceva una cosa in meno, e questo miracoloso spostamento di competenza spostava il paziente da un luogo a un altro con un beneficio misterioso per la collettività. Se il MMG aumentava gli appuntamenti e lo specialista li diminuiva ciò riduceva la possibilità di contagio. Sim Sala Bim.
    Come portare i propri documenti e compilare un modulo per scegliere di cambiare medico presso il medico stesso, che scannerizzava il tutto, lo mandava via mail all’anagrafe assistiti, prendeva in carico l’assistito mentre la mail non aveva effetti per mesi, ma ciò era vantaggioso per l’utente per ragioni probabilmente connesse col quarto  segreto di Fatima, comma 12 bis .Idem per ricovero in Residenze Sanitarie, attivazione di cure domiciliari, pratiche sanitarie varie, si andava nello studio medico magicamente libero da rischi di contagi grazie alla sacra amuchina all’ingresso e alla mascherina fatata, il MMG scannerizzava decine di carte da mandare via mail e l’assistito così non doveva andare in luoghi dove la sacra amuchina e la mascherina fatata non avrebbero avuto effetto, a causa del sortilegio di qualche strega, la stessa che aveva reso porosi i plexigas degli uffici risparmiando i pannelli incantati dei MMG . 
    Fu così che affidarono ai MMG prima i test sierologici per il Covid, poi i tamponi, grazie alle proposte geniali di sindacalisti illuminati. Poi ai MMG fu affidata la prenotazione per visite ed esami specialistici. Poi il passo fu breve, dal MMG adesso si potevano pagare le bollette, richiedere certificati di nascita, giocare la schedina.
    La sparizione dei MMG cominciava a divenire non più un certo numero di casi isolati. Diverse persone cominciarono a non aver possibilità di rinnovare il bollo auto. I telegiornali iniziarono a descrivere la situazione dando la notizia sommessamente, anche per non creare il panico. Anche perchè la domenica successiva ci sarebbe stato il referendum per l’abolizione dell’obbligo del casco in motocicletta e della cintura di sicurezza in automobile, e gli studi dei MMG erano stati designati dal Decreto ç@#bis come sedi dei seggi elettorali.
    Il Governo si riunì già nel primo pomeriggio. IL Ministro che propose la riapertura degli uffici dell’INAIL fu messo subito a tacere, la sua proposta ritenuta assurda e inaccettabile. Si provvedette invece subito a decretare la riapertura delle stirerie e smacchiatorie, visto che i MMG, ai quali era stata affidata la gestione di tali servizi, erano spariti.
    Mentre i cittadini non avevano più una figura alla quale riferirsi per accedere a un mutuo (Comma 15 del Decreto /6/%) o farsi una foto formato tessera (Circolare &/()=), c’erano pure alcuni che stavano male e avevano bisogno di essere curati. Cominciarono ad affollare i Pronti Soccorsi, no, Pronto Soccorso, Pronti Soccorso, Pronto Soccorsi, come cavolo si scrive? Vabbè, avete capito. 
Il Governo stanziò 2 miliardi di Euro per fornire agli ambulatori sul territorio una agendina dove segnare gli appuntamenti. Oggetto esclusivamente usato solo dai MMG, e quindi venne creata la figura dell‘Agendator, un tutor speciale che doveva spiegare come usare un’ agenda. 
Il Presidente della Repubblica invitò il Parlamento a creare una legge che permettesse di delegare un parente a chi era impossibilitato a ritirare la pensione, come avveniva un tempo prima che vigesse l’obbligo che si potessero delegare solo i medici di famiglia. 
    Verso sera, quando nella rete serpeggiava la notizia che i MMG fossero stati rapiti dagli alieni per fare esperimenti su questa razza strana che aveva la giornata di 32 ore e 53 minuti, il Capo dello Stato rivolse un appello ai Medici di Medicina Generale, sperando che non fossero spariti per motivi misteriosi, ma si fossero messi in esilio volontario. Promise che, se fossero tornati, avrebbero avuto il diritto di spegnere il cellulare, oltre che durante i bisogni fisiologici, anche mentre facevano il bidet.     Che avrebbero potuto iscriversi nelle palestre (solo se dotate di stampanti per le ricette).
Anche i medici di famiglia “potranno sposarsi ma soltanto a una certa età, e senza grandi disturbi, qualcuno sparirà, saranno forse i…”
_______________________________
Troverete il seguito di questa storia su

      Dello stesso autore, e sullo stesso argomento,  troverete in questo BLOG :
MMG 2.0 👈
,
,



------------------------------------------------------------

@navarca su twitter

@navarca su instagram    

IL NAVARCA su facebook




12 commenti:

Unknown ha detto...

Racconto umoristico che chiamerei di protesta?! Rivendicazione di identità professionale...? Comunque sia lettura piacevole

Unknown ha detto...

Forse i troppo furbi e i cretini di ogni età.

Unknown ha detto...

Manca ancora l'affidamento del servizio funebre, il matrimonio, il battesimo e la cresima. Poi abbiamo quasi tutto

Unknown ha detto...

Per il battesimo mi sto organizzando ( non acqua santa ma amuchina benedetta !)

Unknown ha detto...

Fa sorridere e riflettere.

Unknown ha detto...

Come MMG, da Reggio Emilia, la ringrazio!
Penso di poter parlare a nome di tanti quando dico che siamo distrutti... E inascoltati

Unknown ha detto...

Sorrido per non piangere. ..ancora un po' ci arriveremo...basta aspettare..

Unknown ha detto...

Facendo sorridere, coglie nel segno. Davveri bravo.

Unknown ha detto...

Questo non è sarcasmo ma realtà. Hai dimenticato che spesso passo da Carrefour a ritirare la spesa per la vecchietta visto che vado al domicilio e figli sono tutti impegnati

Unknown ha detto...

Non è per nulla irreale....

Unknown ha detto...

Aggiungo le pulizie,la consegna della posta,i consigli legali,...

Patrizio ha detto...

A quando possono essere acquistati anche i francobolli?